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mercoledì 27 luglio 2011

MANDALA - PARTE SECONDA "SUGLI USI SPECIFICI DEI MANDALA" .


(Realizzato dagli alunni della classe 2°A- Scuola Primaria T. Salvadori - Fermo)

Disegnare un mandala può rivelarsi uno strumento di centratura per ricavare chiarezza dalla confusione in un percorso che porta alla scoperta delle proprie risorse interiori, delle proprie abilità e del proprio talento. La colorazione del Mandala permette di conoscere il rapporto che si ha con i propri limiti. Nell’attività terapeutica della colorazione del mandala, si entra in contatto con la propria interiorità, ci si concentra, si rimane rilassati e si attinge forza dal profondo. Chi è nel proprio centro tende ad iniziare la colorazione dalla parte centrale del mandala; chi è alla ricerca di sé stesso, tende a partire dalla periferia. Anche la preferenza di determinate forma può dare indicazioni importanti. In ogni modo il Mandala rappresenta il modello archetipo della vita. La funzione del mandala esercita un’influenza che porta ad integrare quanto “ci manca” per ottenere il benessere, dato che contiene in sé ogni cosa. Esercita un’azione di riequilibrio tra corpo e mente, che ci induce ad un percorso di riflessione ed introspezione. In definitiva la colorazione del mandala ci permette di:
  1. gestire i confini e accettarli
  2. (ri)-trovare sé stessi
  3. Rinnovare le proprie forze
  4. Concentrarsi rimanendo rilassati
  5. Vivere l’esperienza dell’unità con sé stessi
  6. Sviluppare una personalità armoniosa
  7. Attingere forza dal proprio centro
  8. Sviluppare la propria modalità di essere nel mondo
  9. Scoprire le leggi universali che regolano l’esistenza
  10. Integrare le proprie esperienze con quelle degli altri
  11. Favorire il ristabilirsi di un equilibrio e di un ordine interiore
  12. Apprendere il senso e il valore della non violenza e dell’integrazione (uomo-donna, adulto-bambino, mondo natura-ambiente) 

    LA TECNICA
La tecnica consiste nel disegnare o colorare un mandala, concentrandosi sulla sua forma.
La sua struttura geometrica permette di staccarsi temporaneamente dal mondo esterno, per concentrarsi su di sé: La struttura del mandala offre la possibilità di esprimere capacità e risorse personali proprio attraverso la scelta di tante forme e colori. Questi permettono alle emozioni di prendere forma e sono scelti liberamente per far uscire le sensazioni che si provano. Questo strumento, utile per conoscere meglio la propria personalità, ha un effetto ordinatore, chiarificatore e regolatore della psiche: nella sua creazione non vengono solo manifestati stati d’animo ed emozioni, ma anche elementi creativi. E’ uno strumento importante in momenti di squilibrio, malessere e confusione perché stimola il processo naturale di autoguarigione, favorendo la calma e uno stato di profondo benessere. Il mandala rappresenta un “contenitore ordinato” delle emozioni che si esprimono attraverso l’uso del colore. I mandala mettono in contatto con la saggezza interiore e aiutano a esprimere ciò che realmente si è. L’alto valore terapeutico attribuito al mandala consiste proprio nella possibilità che questo fornisce di proiettare i propri complessi, le proprie ossessioni, esorcizzandole, e di portare l’individuo verso l’auto-orientamento.

(tratto dal sito www.ilcerchiodellavita.com)

BUONA LETTURA!!!

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